Una marcia su Roma che blocchi la Capitale.
E' l'iniziativa che si sta organizzando a seguito di un post su Facebook Gigio Rosa, dj di Radio Marte, dopo gli ultimi avvenimenti che hanno visto protagonisti, i cittadini della Terra dei Fuochi.
"Alla morte di Papa Wojtyla - scrive Gigio Rosa - giunsero a Roma oltre 3 milioni di persone, e la notizia fece il giro del mondo, un pò perché era morto il tanto amato capo della chiesa cattolica, ma soprattutto perché Roma venne praticamente paralizzata per quasi tre giorni.
Oggi abbiamo un'emergenza nazionale di cui sembra non importare a nessuno: ci ammaliamo direttamente noi campani, ma rischiano allo stesso modo tutti quelli che mangiano prodotti delle nostre terre avvelenate, acquistati dalle multinazionali dell'industria alimentare.
Ma il governo italiano e le autorità europee, in una situazione come questa, pensano a litigare, ad aumentare tasse e costi di tutto, pensano a livellare tutto come se vivessimo in Scandinavia. Abbiamo lanciato allarmi, allertato tv, web, radio e giornali, siamo scesi in piazza nei nostri comuni e nelle nostre terre ma non è importato niente a nessuno: contano molto di più le elezioni, le primarie, le poltrone.
Dobbiamo organizzare la più grande manifestazione italiana di tutti i tempi.
In Campania vivono 6 milioni di persone: dobbiamo bloccare Roma per almeno 3 giorni. Dobbiamo pretendere esercito ed azioni immediate di presidio del territorio.
Dobbiamo farci sentire adesso!!!
Dobbiamo indire uno sciopero di tre giorni da qualsiasi lavoro o occupazione in Campania e andiamo a Roma. Non abbiamo lavoro, non abbiamo ricchezza, non abbiamo prospettive future, non abbiamo un posto sano in cui vivere e in cui crescere i nostri figli e la colpa non è certamente della stragrande maggioranza di persone oneste quali siamo.
Siamo stati deboli, indifesi, impossibilitati a denunciare, abbiamo temuto, siamo stati minacciati, siamo stati zitti, ma nessuno ci ha dato una mano: lo Stato non c'è mai stato"