1939 - Nel 1939 Hitler decise di puntare sulla Polonia: dal momento che la Polonia era alleata di Francia ed Inghilterra, quest'ultime dichiararono apertamente guerra al terzo Reich. Era lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. Lo stesso anno, in Germania iniziò il "progetto eutanasia" che prevedeva l'uccisione di tutti i tedeschi disabili o affetti da minorità, poiché considerati improduttivi per l'economia del Reich e pericolosi per la purezza della razza. In vista del conflitto, la Germania decise di stipulare un'alleanza con l'Italia fascista di Mussolini, "il Patto d'Acciaio".
1940 - Danimarca,Norvegia,Francia,Olanda, Belgio e Lussemburgo vennero invasi mentre nei territori conquistati la persecuzione ebraica si estese attraverso l'istituzione di ghetti . In particolare a Varsavia, nella città vecchia dove viveva la più grande comunità ebraica dopo quella di New York, venne istituito il più grande ghetto d'Europa costruendo alte mura che fungevano da recinto.
Quando l'Organizzazione ebraica di combattimento si rivoltò alla presenza tedesca con lo scopo di sfidare i nazisti e morire con dignità ed onore, il ghetto fu completamente raso al suolo.
1941 - Mentre Iugoslavia, Grecia e Unione Sovietica vennero invase, gli U.S.A entrarono in guerra a fianco degli Alleati occidentali. Gli ebrei però iniziarono ad essere sterminati attraverso fucilazioni di massa prima e camere a gas dopo. Nel frattempo altri ghetti vennero istituiti.
1942 - Le truppe Tedesche arrivarono ad espandersi in gran parte d'Europa e Africa. Reinhard Heydrich, comandante dell’Ufficio Centrale di Sicurezza del Reich (RSHA), inaugura in una villa fuori Berlino la Conferenza di Wannsee, nel corso della quale illustrerà ai più importanti rappresentanti dello Stato Tedesco e del Partito Nazista i piani per la “Soluzione Finale alla Questione Ebraica”, che dovrà essere attuata in tutta Europa.
1943 - Conferenza sui profughi, tenutasi a Bermuda: i delegati delle forze alleate parlarono del destino di coloro che erano riusciti a fuggire in paesi neutrali, per aiutare questi furono individuate delle misure pratiche, che diventeranno operative solo l’anno successivo. In Italia gli Alleati invasero la Sicilia; comincia la liberazione, Mussolini è messo in minoranza e perde il governo: scapperà protetto dai nazisti. La Germania continua ad occupare il territorio italiano, rendendosi protagonista di numerosissime stragi sulla popolazione civile inerme e proseguendo la deportazione degli ebrei. Emblematica la “razzia del ghetto di Roma” del 16 ottobre, durante la quale la popolazione ebraica fu anche costretta a versare una ingente quantità d’oro.
1944 - Si costituisce il WRB ( War Refuged Board) un rifugio per tutelare tutti coloro che erano dichiarati “nemici” dall'unico e reale nemico: la Germania. Mentre è avviata la costruzione del campo di Fossoli, aumentano le testimonianze della atroce vita dei deportati ad opera anche di alcuni fuggiaschi. A confermare le terribili azioni tedesche, furono anche le immagini aeree del campo. Naturalmente ciò danneggiò l’immagine del Führer, iniziatore di questa “pulizia razziale”, tanto che degli ufficiali tentarono di assassinarlo, ma ciò non ebbe l’esito sperato.
1945 - I tedeschi cominciano a nascondere i segni dello sterminio: i deportati sono costretti alle marce forzate, per evacuare i campi e i più deboli sono fucilati dalle SS; in seguito fu ordinato da Himmler il disfacimento delle attrezzature di sterminio (compresi i campi di concentramento).
Il 27 gennaio Auschwitz è liberata. In seguito, i partigiani fucilarono Benito Mussolini, mentre Hitler si suicida all’interno di un bunker. Morto il Führer la Germania si arrende: è la fine della Seconda Guerra Mondiale.