
L'insegnante, che ha subito informato la preside dell'istituto, ha reso noto l'episodio con una mail inviata, tra gli altri, al sindaco di Napoli, Luigi de Magistris e al presidente alla quinta Municipalità Mario Coppeto.
Sulla lavagna è stata disegnata una svastica grande, altre sei più piccole e un violino. É stato proprio quest'ultimo disegno a far comprendere inequivocabilmente che il destinatario dello sconcertante messaggio fosse la docente: Angela Yael Amato, infatti, è una stimata violinista.
"Data la gravità dell'accaduto - scrive l'insegnante nella mail - chiedo che sia fatta una Giornata della Memoria nel Liceo, dove invito il Sindaco De Magistris, il dottor Mario Coppeto e la consigliera Cinzia Del Guidice, per parlare di cosa è stato il Nazismo, e per parlare di Legalità. Con l'auspicio di un intervento immediato e forte contro ogni discriminazione e contro ogni incitamento al Nazismo e a ciò che non è permesso dalla legge Italiana".
Il presidente della quinta Municipalità, su Facebook, esprime "Solidarietà ad Angela Amato e a tutta la comunità ebraica di Napoli".
"Grave ed inquietante - scrive Coppeto - l'atto che si è consumato al Liceo Margherita di Savoia di Napoli
. La professoressa Angela Amato è una sensibile musicista. La scorsa domenica Angela è stata ospite dalla Municipalità 5 dove si è svolto un concerto in memoria delle vittime del nazismo. Come penso da sempre, non bisogna mai abbassare la guardia perché la banalità del male è sempre dietro l'angolo e a noi spetta il dovere di sorvegliare l'angolo".