Il Dipartimento della Salute e delle Risorse Naturali della Regione Campania con il Decreto n. 1 del 13 maggio scorso, a firma della Dirigente Adelaide Pollinaro, ha approvato la graduatoria delle istanze dei Comuni ammissibili ai finanziamenti da destinare alle “Attività di prevenzione, controllo e rimozione dei rifiuti volte alla risoluzione dei fenomeni dell’abbandono dei rifiuti, nonché ad impedire l’illegale smaltimento degli stessi attraverso roghi in luoghi pubblici e privati” come precisato nel protocollo d’intesa del 2012.
Ad esso faceva seguito il “Patto per la Terra dei Fuochi” che veniva sottoscritto dal sindaco di Mariglianella, Felice Di Maiolo, su mandato della Giunta comunale con delibera n. 48 del 2013, il giorno 11 luglio, nella sede regionale, insieme ai rappresentanti di: Regione Campania, Provincia di Napoli e suoi 28 Comuni; la Provincia di Caserta e suoi 18 Comuni, la Prefettura di Napoli, la Prefettura di Caserta, ANCI Campania, ARPA Campanaia, ASL Napoli 1, 2 e 3, ASL Caserta, Compartimento ANAS, FAI Fondo Ambiente Italia, Guardie Forestali d’Italia, Legambiente Campania, ISDE Medici per l’Ambiente ed il Delegato del Ministro dell’Interno per i roghi di rifiuti.
Erano presenti l’assessore all’Ambiente della Regione Campania, Giovanni Romano, l’allora prefetto di Napoli, Francesco Antonio Musolino; il prefetto di Caserta, Donato Cafagna, la Chiesa con l’arcivescovo di Napoli, Cardinale Crescenzio Sepe, il vescovo di Aversa, mons. Angelo Spinelli ed il parroco di Caivano, don Maurizio Patriciello.
In seguito, il comune di Mariglianella con referente il comandante della Polizia municipale, Andrea Mandanici ha partecipato alla redazione del progetto specifico insieme al comune di Marigliano, Ente capofila, comprendente anche i comuni di Brusciano e Casello di Cisterna. Tale progetto esaminato dagli organismi competenti è stato valutato positivamente ed accolto nella sua completezza meritandosi la piena copertura del costo previsto con il finanziamento di Euro 728.578,37 da parte della Regione Campania.
L’intervento ambientale si concretizzerà con l’installazione di video sorveglianza soprattutto sui siti soggetti all'incivile abbandono dei rifiuti ed alle criminali azioni incendiarie nelle zone periferiche dei territori comunali dei compartecipanti 4 Enti Locali, Riqualificazione di alcune aree da restituire come spazi pubblici alla fruizione della Cittadinanza, Messa in sicurezza di alvei e canali.
Fonte: Il Paese